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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 12 Ago. 2005, 12:54 Oggetto: Guida al boicottaggio |
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Ok, ho deciso di aprire questo topic, per chiunque fosse interessato, per inserire notizie o prodotti alternativi a quelle delle potenti multinazionali sfruttatrici.
Anche se non foste interessati, rimarrĂ pura e semplice informazione
Cominciamo dalla scarpe, sicuramente molti ne avranno giĂ sentito parlare...
Citazione: | Sembrano delle Converse, le scarpe da pallacanestro dei giocatori americani di una volta. Con tanto di logo sulla parte destra. Solo che nel cerchietto che ancora oggi fa la differenza tra i ragazzini italiani che fanno la fila davanti ai negozi, non c'e' il nome della storica marca, passata nel frattempo nella mani della Nike. Ne' tantomeno quelle sigle mozzate che fanno la fortuna degli imitatori, cinesi o napoletani che siano. C'e' invece un cerchietto bianco, con un disegno fatto a mano e marcato bene, con la chiara intenzione di distinguersi.
Si chiamano BlackSpot Sneaker. Sono scarpe no logo, prodotte in Portogallo, vendute in tutto il mondo tramite un sito Internet che ha una sola missione: fare la guerra alla Nike e al suo patron Phil Knight. Obiettivo dei piu' ambizioni, irraggiungibile solo a pensarci un po' su. Sogno e scommessa di Kalle Lasn, fondatore della Adbusters Media Foundation, un magazine e un sito Internet. "Uno dei piu' significativi movimenti sociali dei prossimi vent'anni", come si definisce l'organizzazione che da quattordici anni si batte contro lo strapotere della tv, della pubblicita' e delle grandi company, che tutto appiattiscono e tutto rendono uguale.
Kalle Lasn ha deciso di fare la guerra alla Nike scendendo sullo stesso piano delle grandi multinazionali. Invece del boicottaggio, delle denunce contro lo sfruttamento degli operai nelle fabbriche asiatiche, Lasn deciso di produrre lui stesso, ma in modo corretto. Niente sfruttamento degli operai, niente delocalizzazioni selvagge. Una guerra ad armi piu' o meno pari, perche' Lasn rinuncia al profitto.
Per un intero anno Lasn ha cercato una localita' dove poter impiantare l'industria. Ha escluso tutti i posti dove non vengono rispettati i diritti sindacali e infine ha scelto una zona rurale del Portogallo dove da 400 anni c'e' una grande tradizione nella produzione di scarpe. Li' ha trovato la fabbrica che cercava, gestita dalla stessa famiglia da tre generazioni. E haavviato il progetto, "senza fini di lucro", e' scritto a grandi lettere nel sito che pubblicizza e vende le BlackSpot Sneaker. La scarpa che produce e' stata disegnata da John Fluevog, conosciuto nel settore per le sue idee innovative. E' prodotta totalmente in materiale naturale, e' biodegradabile al 70 per cento, la suola e' rinforzata perche' duri nel tempo e la produzione non richiede l'uso di agenti chimici.
Gli operai, tutti del posto, lavorano in una fabbrica modello. La qualita' dell'aria e' buona, il suono delle macchine e' attutito, i livelli di sicurezza ottimi, secondo quanto dichiarato dai sindacati. A cui i lavoratori non sentono il bisogno di iscriversi: solo l'1% vi aderisce. La pausa pranzo e' di un'ora e mezzo. Ne' c'e' un gran ricorso agli straordinari, pagati comunque bene. D'altra parte se in Portogallo il salario medio e' di 365 euro al mese, quello dei lavoratori della fabbrica di scarpe e' tra i 420 e i 700.
La guerra alla Nike e' appena agli inizi. A giugno c'erano stati ordini per 8000 pezzi, per lo piu' da parte della grande comunity che ruota attorno all'organizzazione creata da Kalle Lasn. Ora ci sarebbero gia' 200 punti vendita pronti a mettere sui loro scaffali le BlackSpot Sneaker. L'obiettivo dichiarato e' anche solo quello di rosicchiare un 1 per cento di quota di mercato alla Nike. "Sarebbe gia' un successo - sostengono sul sito delle BlackSpot Sneaker - perche' questo significherebbe che il meccanismo e' buono e potrebbe produrre i suoi effetti su altri mercati, dal cibo alla moda, alla comunizazione". In base a un solo principio che e' quello che ispira Kalle Lasn da sempre: "Vivere in un mondo dove a creare il futurosono le persone e non le multinazionali".
Per info sulle scarpe di adbusters -http://adbusters.org/metas/corpo/blackspotsneaker/ |
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Localitŕ: Jamaica, frequenza 141.69
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Inviato: 12 Ago. 2005, 13:08 Oggetto: |
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Buono. Se trovi qualche negozio lĂŹ da te che le vende, dimmelo che la prossima volta che passo se hanno un prezzo accessibile le piglio
Anche hiei dovrebbe farci su un'idea, le scarpe da yuppie gli stanno proprio male :°D _________________ quanto mi manca tutto questo...
e anche questo
OLIOLIOOOOOOOOOOO!!! |
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 12 Ago. 2005, 13:16 Oggetto: |
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Infatti è proprio questo il problema, ancora non ci sono molti negozi che le vendono... ho dato un occhiata e mi pare che le vendano a Milano, a Bologna, a Roma, a Napoli e a Palermo
sephirot ha scritto: | Anche hiei dovrebbe farci su un'idea, le scarpe da yuppie gli stanno proprio male :°D |
Lol _________________
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Blade FFSpirit Lama
Registrato: 04 Ago. 2003 Messaggi: 5031 Anni: 36 Localitŕ: Lamaland
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Inviato: 12 Ago. 2005, 14:29 Oggetto: |
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Scommetto che tra 5 anni quell'azienda farĂ piu soldi della stessa Nike. _________________
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 12 Ago. 2005, 16:54 Oggetto: |
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Può darsi Blade.
Ma l'importante non è che faccia soldi o meno ... quel che conta è che continui a rispettare i diritti umani ed ambientali.
In caso contrario boicotterò anch'essa _________________
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Blade FFSpirit Lama
Registrato: 04 Ago. 2003 Messaggi: 5031 Anni: 36 Localitŕ: Lamaland
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Inviato: 12 Ago. 2005, 18:07 Oggetto: |
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Se si dovesse arricchire è perchè sfrutta proprio questa situazione, e la cosa sarebbe ancora piÚ obbrobriosa a parer mio.
D'altra parte, sono curioso di sapere quanto costano, visto che il salario degli operai dell'azienda si aggira sui 500 euro mensili. _________________
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Wyrda FF Slave
Registrato: 13 Lug. 2004 Messaggi: 821 Anni: 35 Localitŕ: nord
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Inviato: 12 Ago. 2005, 18:20 Oggetto: |
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Non sono troppo convinta, in ogni caso ci guarderò la prossima volta che vado a Bologna, fra l'altro mi serve un paio di scarpe perchÊ ho sfasciato le uniche che avevo. _________________
La torre di Pisa...E se avesse ragione lei?
(Walter Valdi) |
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 12 Ago. 2005, 19:28 Oggetto: |
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Blade ha scritto: | Se si dovesse arricchire è perchè sfrutta proprio questa situazione, e la cosa sarebbe ancora piÚ obbrobriosa a parer mio. |
Ma arricchirsi di per se, cioè nel rispetto della legalità , non è mica un reato , conosco gente che dal nulla è diventata benestante facendosi un cosÏ ... che c'è di male?
Però hai comunque ragione sul fatto che parecchi soldi possono far perdere la testa e mandare a putt.... tutti i buoni propositi
Ma come ho giĂ detto, se questo accadesse ... ciao ciao blackspot sneakers
Blade ha scritto: | D'altra parte, sono curioso di sapere quanto costano, visto che il salario degli operai dell'azienda si aggira sui 500 euro mensili. |
Se tu fossi andato sul sito l'avresti visto
Comunque non mi pare costino di piĂš di quelle fatte dai bambini sfruttati.
Mi pare sui $65.00 ... io quelle ai miei piedi le ho pagate 80 Euri quindi... _________________
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Blade FFSpirit Lama
Registrato: 04 Ago. 2003 Messaggi: 5031 Anni: 36 Localitŕ: Lamaland
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Inviato: 12 Ago. 2005, 21:34 Oggetto: |
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65$ non sono comunque pochi, cioè, neanche tanti per quello che gira tutt'oggi.
Comunque intendevo dire che secondo me si pubblicizza gia troppo per quella che è poi la sua vera intenzione, e sfrutta un po' troppo a situazione attuale, senza la quale probabilmente non riuscirebbe a far fortuna. _________________
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Localitŕ: Jamaica, frequenza 141.69
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Blade FFSpirit Lama
Registrato: 04 Ago. 2003 Messaggi: 5031 Anni: 36 Localitŕ: Lamaland
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Inviato: 12 Ago. 2005, 21:44 Oggetto: |
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Se fa soldi d'altra parte li fa perchè la gente compra la sua roba a discapito di aziende come Nike che le fabbrica attraverso lo sfruttamento minorile.
Ma allora, se le aziende come la Nike non esistessero, la gente non comprerebbe le sue scarpe, quindi in fondo lui sfrutta la situazione, ovvero aziende che mettono in atto sfruttamento minorile.
Succo del mio pensiero e discorso: "in fondo anche lui sfrutta i bambini."
Se cercasse di porre fine allo sfruttamento lo incoraggerei anche, ma visto che da esso ne trae profitto, lo giudico negativamente. _________________
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Localitŕ: Jamaica, frequenza 141.69
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Inviato: 12 Ago. 2005, 21:49 Oggetto: |
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Dubito che ne tragga profitto, ma anche se lo fa, è sempre uno sfruttatore meno diretto. Se la metti cosÏ manco se ti fai tu le scarpe non sfrutti i bambini, perchè non comprando le scarpe di chi li sfrutta fai sÏ che gli tolgano anche quel misero stipendio che gli danno... E' una catena di sant'antonio. _________________ quanto mi manca tutto questo...
e anche questo
OLIOLIOOOOOOOOOOO!!! |
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 13 Ago. 2005, 12:18 Oggetto: |
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Il tuo discorso ha una logica Blade, ma allora nessuno potrebbe mai fare nulla contrastare queste multinazionali perchĂŠ "sfrutterebbe" la situazione.
Ma scusa alla fin fine che colpa ne ha la Blackspot se la Nike sfrutta i bambini? Loro vorrebbero (almeno fino ad adesso) fare le cose per bene ... e se tra qualche anno nessuno comprasse piĂš le scarpe della Nike o altre, a quest'ultime non rimarrebbero che due possibilitĂ :
1. fallire e dunque chiudere definitivamente.
2. rivedere e riformare completamente i sistemi della loro produzione.
Io la vedo cosĂŹ: preferirei al limite che quei bamibini non vivessero affatto piuttosto che venire sfruttati in condizioni disumane per guardagnare 2 lire (e quindi vivere di stenti comunque) per arricchire una multinazionale del cazzo
Blade ha scritto: | Comunque intendevo dire che secondo me si pubblicizza gia troppo per quella che è poi la sua vera intenzione, |
Beh, mica sono dei calzolai artigiani locali eh
Se vuoi vendere in tutto il mondo un minimo di pubblicitĂ ci vuole, e comunque io fin'ora di loro ho visto solo il sito web (niente in tv, radio, giornali ecc...)
Beh, staremo a vedere come va a finire _________________
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 03 Dic. 2007, 15:36 Oggetto: |
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Citazione: | Aequa, le scarpe che non uccidono
Con lo slogan âFashion senza victimsâ (moda senza vittime) Gazzoni Ecologia ha lanciato un nuovo marchio per lâabbigliamento sensibile alle tematiche dellâambiente: Aequa.
La campagna choc mostra due piedi nudi insanguinati (foto a fianco), che non passano certo inosservati. Per una volta il messaggio comunicato nella pubblicitĂ corrisponde alla veritĂ . Le scarpe Aequa hanno il marchio europeo Ecolabel che garantisce la produzione rispetto a protocolli rispettosi dellâambiente.
Le eco-scarpe si piegano e si lavano in lavatrice, sono impermeabili e non trattengono gli odori, hanno un prezzo equo (sui 130 euro, ma câè anche il âpacchetto famigliĂ con 3 paia a 298 euro) e soprattutto lâetichetta europea di garanzia. Ogni scarpa Aequa, infatti, come certifica lâetichetta Ecolabel, rilasciata da un organismo pubblico indipendente che fa capo allâUnione Europea, rispetta la teoria delle 4R che sta alla base dellâecologia: Riduzione (di solventi e scarico delle acque reflue); Riutilizzo (di sfridi di lavorazione e seconde scelte); Riciclo (di vele, pet, teloni); Rispetto per lâambiente (utilizzo di canapa e biocotone).
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link: http://gerri.luis.it/aequa.biz
A mio parere le scarpe fanno un po' schifo esteticamente
Però se a qualcuno interessasse... _________________
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Marsh` Hope.
Registrato: 29 Apr. 2004 Messaggi: 6253 Anni: 36 Localitŕ: Light Years Away.
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Inviato: 25 Dic. 2007, 00:03 Oggetto: |
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Mah non piacciono molto neanche a me.
Comunque ammirevole la condotta dell' azienda, spero non si tratti solo di pubblicitĂ (non credo comunque). |
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