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Quistis Chrysalid of a Star
Registrato: 20 Dic. 2003 Messaggi: 5690 Anni: 35 Localitŕ: catarsis
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Inviato: 29 Nov. 2005, 18:45 Oggetto: |
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>>>Off Topic________
mamimi ha scritto: | «i miei hanno il prepuzio e i tuoi no!» |
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Localitŕ: Jamaica, frequenza 141.69
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Inviato: 07 Dic. 2005, 17:25 Oggetto: |
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OMFG geniale, lo devo fare anch'io!
Students Trade Bibles for Porn
By Matt O'Conner
Friday, December 2, 2005
SAN ANTONIO - A group of atheists at the University of Texas at San Antonio is putting a novel twist on the toys-for-guns programs run by many urban police departments. But instead of toys, they are handing out porn in exchange for bibles.
"We consider the bible to be a very negative force in the history of the world," student Ryan Walker said. Walker is part of a student group that calls itself the Atheist Agenda.
Club members this week posted fliers promoting what they call the "Smut for Smut" campaign then set up a table in the student union to collect religious materials and pass out adult magazines such as Black Label and Playboy. The group is not officially sanctioned by the university and has raised the ire of several religious organizations on campus.
"In my opinion, there are no atheists. There are fools," Pastor Rick Hawkins of UTSA's Family Praise Center said. "So, that would be foolish propaganda. I don't know one believer that would take his Bible and turn it in for pornography."
Hawkins obviously didn't stop by the Atheist Agenda table, where several students had dropped off copies of the good book and walked away with skin mags. Athiest Agenda isn't the first student group to explore the idea of introducing porn to former bible toters. Members say they got the idea from students in Austin who ran a similar pro-porn drive. Walker added that members thought it sounded like a creative way to exercise their freedom of speech. _________________ quanto mi manca tutto questo...
e anche questo
OLIOLIOOOOOOOOOOO!!! |
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Biran Rinnegato
Registrato: 19 Dic. 2003 Messaggi: 5055 Anni: 37 Localitŕ: San Francisco Bay Blues
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Gabriel o_ò
Registrato: 20 Ago. 2005 Messaggi: 1846 Anni: 36 Localitŕ: disperso nel nord italia...
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Inviato: 07 Dic. 2005, 18:28 Oggetto: |
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Rido e vomito in simultanea. _________________
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Localitŕ: Jamaica, frequenza 141.69
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Gabriel o_ò
Registrato: 20 Ago. 2005 Messaggi: 1846 Anni: 36 Localitŕ: disperso nel nord italia...
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Inviato: 07 Dic. 2005, 23:57 Oggetto: |
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Forse non sei l'unico. _________________
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 43 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 17 Gen. 2006, 12:35 Oggetto: |
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disinformazione.it ha scritto: | I debiti di Giovanni Paolo II
Tratto da libro: ”Senza misericordia: come il cardinale Joseph Ratzinger è diventato papa Benedetto XVI”
L’influenza dell’Opus Dei al vertice della chiesa di Roma trovò conferma nel Conclave di agosto 1978: il cardinale Albino Luciani, grande estimatore dell'Obra e del suo fondatore, JosemarĂa Escrivá de Balaguer, fu eletto Papa con l'intesa che avrebbe accordato all'organizzazione lo status di "Prelatura personale" del Pontefice, e avrebbe avviato le procedure per la santificazione del fondatore.
L’improvvisa morte di Giovanni Paolo I, 33 giorni dopo l'elezione papale, fu un lutto che secondo Ratzinger indusse il Collegio cardinalizio a un esame di coscienza del seguente tenore: «Che cosa vuole da noi Dio in questo momento? Eravamo convinti che l'elezione di Luciani fosse avvenuta in armonia con la volontà divina, non semplicemente con quella umana... e se un mese dopo essere stato eletto secondo la volontà divina, egli era morto, Dio intendeva comunicarci qualcosa». Ai primi di ottobre 1978, nell'imminenza del secondo conclave, l'arcivescovo bavarese Ratzinger fece una singolare dichiarazione politica riportata dalla stampa tedesca: affermò in sostanza che il nuovo Conclave avrebbe dovuto sottrarsi alle pressioni dell'ala progressista, eleggendo un Pontefice contrario alla Ostpolitik e risoluto a schierare la Chiesa nella crisi politica internazionale determinata dalla minacciosa pressione dell'Urss comunista sull'Europa occidentale.
Prima del secondo Conclave del 1978 si saldò un'intesa fra l'Opus Dei e il "partito tedesco" (guidato dall'arcivescovo di Colonia, cardinale Joseph Höffner) per l'elezione papale dell'arcivescovo di Cracovia cardinale Karol Wojtyla. Molto vicino all'Opus Dei, il porporato polacco prima del Conclave si recò nel quartier generale della organizzazione, a Villa Tevere, e sostò a lungo in preghiera nella cripta di Escrivà de Balaguer.
Subito dopo la elezione papale di Wojtyla, l'edizione settimanale in lingua tedesca de "L'Osservatore Romano" celebrò «i buoni rapporti» del nuovo Pontefice «con i vescovi tedeschi» pubblicando due foto significative: scattate alla vigilia del Conclave, ritraevano il cardinale Wojtyla, il cardinale Höffner (arcivescovo di Colonia) e monsignor Franz Hengsbach (vescovo di Essen e vicario castrense), riuniti nel centro romano dell'Opus Dei; per pura casualità , dalle foto mancava il cardinale Ratzinger, presente in spirito.
Giovanni Paolo II onorò puntualmente i debiti che aveva contratto - con l'Opus Dei e col "partito tedesco" - in cambio dell'elezione papale. Attivò subito le procedure per attribuire all'Obra lo status di "Prelatura personale", e quelle per la beatificazione di Escrivá de Balaguer (morto a Roma nel 1975). Secondo un biografo wojtyliano, subito dopo l'elezione papale Giovanni Paolo Il «voleva nominare il cardinale Ratzinger prefetto della Congregazione per l'educazione cattolica», ma il porporato bavarese «replicò che sarebbe stato impossibile, perché il suo arrivo a Monaco era troppo recente, e chiese al Papa di dargli tempo».
Quindi papa Wojtyla attivò l'ex Sant'Uffizio - il cui prefetto era il cardinale croato Franjo Seper - per colpire i teologi progressisti: il francese Jacques Pohier, l'olandese Edward Schillebeeckx, e soprattutto lo svizzero Hans Küng. A metà dicembre 1979 la Congregazione per la dottrina della fede dichiarò il professor Küng, docente presso l'università tedesca di Tubinga, colpevole di "deviazionismo" dalla «verità integrale della Chiesa», e gli revocò il mandato di professore di teologia cattolica.
Secondo voci correnti sia nella Curia vaticana, sia nell'arcidiocesi bavarese, l'ispiratore e regista occulto del processo vaticano al teologo svizzero era l'arcivescovo Ratzinger, che in passato aveva avuto forti contrasti con Küng. Questi era una delle più brillanti teste pensanti della Chiesa progressista, e in quanto tale era inviso all'Opus Dei. Certo è che l'arcivescovo Ratzinger manifestò compiacimento per il gravissimo provvedimento dell'ex Sant'Uffizio contro Küng affermando: «Il credente cristiano è una persona semplice, e i vescovi devono salvaguardare la loro fede dal potere degli intellettuali». E nell'omelia pronunciata a Monaco il 31 dicembre 1979 il futuro Benedetto XVI disse: «Il magistero ecclesiale protegge la fede dei semplici; di coloro che non scrivono libri, che non parlano in televisione e non possono scrivere editoriali nei giornali: questo è il suo compito democratico. Esso deve dare voce a quelli che non hanno voce».
Poi papa Wojtyla istituì un Consiglio cardinalizio per i problemi finanziari della Santa sede, un Superdicastero nel quale aveva un ruolo centrale l'arcivescovo di Colonia cardinale Höffner. «Ma accanto alla leva finanziaria, il partito tedesco ottiene anche quella ideologica: è il turno di Ratzinger», al quale papa Wojtyla, per incominciare, nell'ottobre 1980 affidò un ruolo preminente nell'ambito del Sinodo dei vescovi sui «compiti della famiglia cristiana nel mondo contemporaneo»; l'arcivescovo di Monaco «svolse la relazione introduttiva e poi elaborò la base del documento finale». Il risultato fu il saldarsi della «premura familistica reazionaria e sociologica tipica della visione polacca di Giovanni Paolo II, con una piattaforma teologica ammodernata» |
fonte: http://www.disinformazione.info/debitipapa.htm _________________
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Capitan_Harlock_84 Due Spirit
Registrato: 07 Set. 2004 Messaggi: 1733 Anni: 39
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Inviato: 17 Gen. 2006, 23:02 Oggetto: |
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tutti i papa hanno i loro altarini x quanto buoni possano essere !
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 43 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 18 Gen. 2006, 11:44 Oggetto: |
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e dipende cosa intendi per "buoni" -_- _________________
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Localitŕ: Jamaica, frequenza 141.69
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 43 Localitŕ: sti gran cazzi
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Localitŕ: Jamaica, frequenza 141.69
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 43 Localitŕ: sti gran cazzi
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Inviato: 30 Giu. 2006, 18:10 Oggetto: |
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Repubblica.it ha scritto: | La stampa portatrice di valori negativi che "denigrano" la famiglia
Durissimo attacco di Benedetto XVI sulle unioni omosessuali
Matrimonio "ridicolizzato" dai media
Papa Ratzinger tuona contro i pacs
CITTA' DEL VATICANO - "L'alto valore del matrimonio", "ridicolizzato" dai mezzi di stampa, portatori di una cultura che nega i valori. Così Papa Benedetto XVI nel discorso rivolto al nuovo ambasciatore dell'Uruguay presso la Santa Sede. Riferendosi anche ai pacs, il Papa ha sottolineato come il matrimonio sia una unione prevista solo tra "uomo e donna", che i media invece denigrano "favorendo così l'egoismo e il disorientamento invece della generosità e del sacrificio necessari per mantenere vitale questa autentica cellula primaria della comunità umana".
Nel suo discorso, Benedetto XVI ha insistito sulla necessità di "una collaborazione leale e lungimirante per la costruzione di un futuro migliore e aperto alla vita nel quale tutti, senza eccezioni, abbiano l'opportunità di sviluppare la piena dignità dell'essere umano". Per questo, ha spiegato, suscitano "preoccupazione alcune tendenze che tentano di limitare il valore inviolabile della vita umana dal suo inizio alla fine naturale o di dissociarla dal suo ambiente naturale che è l'amore umano nel matrimonio e la famiglia".
Il Pontefice ha anche ricordato al nuovo ambasciatore che "la Chiesa promuove certamente una 'cultura della vita', generosa e apportatrice di speranza, e non solo per motivi confessionali" e che anche in Uruguay ci sono "molte persone eminenti che condividono simili preoccupazioni per motivi etici e razionali". Al diplomatico uruguayano il Papa ha raccomandato inoltre il "vasto problema della povertĂ e della marginalizzazione" che dovrebbe avere la preminente attenzione "dei governanti e dei responsabili delle istituzioni pubbliche".
(30 giugno 2006) |
fonte: http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/esteri/benedettoxvi-due/papa-pacs/papa-pacs.html
è incredibile quante scuse trovi quest'uomo per cercar di negare un semplice diritto che spetterebbe a tutti. _________________
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