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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Località: sti gran cazzi
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Inviato: 16 Nov. 2005, 16:59 Oggetto: |
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Massimo Fini ha scritto: | La sua affermazione che criticare Israele vuol dire, per ciò stesso, essere antisemiti, è inaccettabile. Perché significa impedire la critica a uno Stato e alla sua politica sotto il ricatto morale dell'antisemitismo. Israele non è il Male, come pensa il presidente iraniano, ma non è nemmeno il Bene. È uno Stato come gli altri verso il quale si deve poter conservare il diritto di critica. |
cacchio se quoto. Anche perché "ebreo" non significa "stato di Israele".
Mi ricordo che fecero la stessa cosa con la Guzzanti quando le censurarono Raiot nel 2003. La accusarono di antisemitismo perché fece un affermazione "non positiva" su Israele, e insistettero parecchio su quello per farle chiudere il programma, che schifo. _________________
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Località: Jamaica, frequenza 141.69
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Hiei Guerriero Nero
Registrato: 20 Gen. 2004 Messaggi: 2989 Località: OscuritÃ
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Inviato: 24 Apr. 2006, 11:06 Oggetto: |
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Salviamo Internet
Il Congresso sta per mettere in vendita Internet lasciando che le grandi compagnie del telefono e del cablaggio aprano dei caselli sull'autostrada dell'informazione.
Compagnie come AT&T, Verizon e Comcast stanno spendendo decine di milioni a Washington per uccidere la "neutralità della rete" – un principio che mantiene Internet aperto a tutti
Una legge in rapida progressione al Congresso lascerebbe che queste compagnie diventino i guardiani di Internet, decidendo quali siti Web andranno veloci o lenti – e quali non si caricheranno del tutto – in base a chi paga di più. Il resto di noi sarebbe deviato verso la "corsia per veicoli lenti", cliccando in modo furioso mentre aspettiamo che i nostri siti preferiti vengano caricati.
Non lasciamo che il Congresso rovini Internet
Dopo aver accettato centinaia di migliaia di dollari in contributi da grandi aziende delle telecomunicazioni, il deputato Joe Barton (Repubblicano, Texas) sta sostenendo una legge per cedere Internet a queste stesse compagne. E non è solo.
Mappa dei deputati: http://www.savetheinternet.com/=map
I nostri rappresentati eletti stanno commerciando favori per donazioni di campagna elettorale da compagnie del telefono e del cablaggio. Sono stati corteggiati da gente come l'amministratore delegato della AT&T, che dice "Internet non può essere libero" e vuole decidere quello che fai, dove vai e quello che guardi online.
Le idee migliori non vengono mai da quelli con le tasche più profonde. Se le compagnie del telefono e del cablaggio ottengono ciò che vogliono, l'Internet libero ed aperto potrebbe presto essere imprigionato dalle grandi multinazionali. Se il Congresso cede Internet a giganti come AT&T, chiunque utilizzi Internet soffrirà :
Utenti Google – Un altro motore di ricerca potrebbe pagare la AT&T per garantire che si apra più veloce di Google sul tuo computer.
Ascoltatori di iPod -- Comcast potrebbe rallentare l'accesso a iTunes, guidandoti ad un servizio musicale più costoso che ha pagato per il privilegio.
Genitori che lavorano in casa – Connettersi al vostro ufficio potrebbe richiedere più tempo se non ordinate le applicazioni preferite dal vostro fornitore di servizi internet. Inviare foto di famiglia e video potrebbe rallentare all'estremo.
Pensionati – Le pagine web che usate sempre per accedere alla banca, alle informazioni sanitarie, per programmare un viaggio o comunicare con gli amici e la famiglia potrebbero cadere vittime dei piani paga-per-velocità della Verizon.
Blogger – I costi salirebbero alle stelle per postare e condividere audio e video – mettendo al silenzio i cittadini giornalisti e amplificando i media mainstream.
Attivisti online – L'attivismo politico potrebbe essere rallentato dalla manciata di internet provider dominanti che chiedono a gruppi militanti di pagare per entrare in una "linea veloce".
Piccole imprese – Quando la AT&T favorirà i propri servizi, non sarete in grado di scegliere dei provider più affidabili per i video online, le tele-conferenze, e le chiamate da Internet.
Innovatori con la "prossima grande idea" -- Nuove imprese ed imprenditori saranno allontanati con forza dal mercato da grandi corporation che pagano per il massimo accesso nel Web.
Non possiamo lasciare che il Congresso rovini l'Internet libero ed aperto.
Dobbiamo agire ora o perderemo Internet come lo conosciamo.
Robert W. McChesney
Presidente di Free Press - www.freepress.net
Altre informazioni: http://www.savetheinternet.com/
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CARLO MARTINI _________________ "Non c'e' schiavo piu' stupido
di quello a cui si debbono mostrare le catene che lo imprigionano perche' divenga consapevole del suo stato"
Dire "non mi interesso di politica" è come dire "non mi interesso di sesso" mentre ti stanno inculando
SI VIS PACE PARA BELLUM, SI VIS BELLUM PARA CULUM |
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Località: Jamaica, frequenza 141.69
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Akito FFSpirit vecchiume
Registrato: 14 Giu. 2004 Messaggi: 9076 Anni: 42 Località: sti gran cazzi
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Inviato: 24 Apr. 2006, 17:21 Oggetto: |
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e inviare una lettera al congresso dovrebbe cambiare qualcosa? _________________
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sephirot OLIOLI
Registrato: 05 Giu. 2004 Messaggi: 8300 Anni: 36 Località: Jamaica, frequenza 141.69
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Hiei Guerriero Nero
Registrato: 20 Gen. 2004 Messaggi: 2989 Località: OscuritÃ
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Inviato: 25 Apr. 2006, 15:50 Oggetto: |
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sephirot ha scritto: | a mettersi a posto con la propria coscienza.
...O a farli ridere. |
La seconda che hai detto. _________________ "Non c'e' schiavo piu' stupido
di quello a cui si debbono mostrare le catene che lo imprigionano perche' divenga consapevole del suo stato"
Dire "non mi interesso di politica" è come dire "non mi interesso di sesso" mentre ti stanno inculando
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Hiei Guerriero Nero
Registrato: 20 Gen. 2004 Messaggi: 2989 Località: OscuritÃ
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Inviato: 31 Mag. 2006, 17:56 Oggetto: |
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Raiclick, basta un Bill Gates
Da qualche tempo la Rai ha costruito un interessante strumento mediatico che permette la fruizione in streaming di molti programmi, di interesse vario, attraverso il web. Secondo lo schema della Tv-ondemand, è possibile rivedere anche programmi arretrati scaricandoli da un potente archivio, basta specificare la trasmissione e la data. Senza considerare il lato commerciale, nella fruizione di una apposita programmazione di film e fiction, alcune delle quali a pagamento, è da considerare il pregio di un servizio di fruizione libera e gratuita di programmi di approfondimento storico, culturale e giornalistico di sicuro interesse. Il sito web della Raiclick fornisce semplici istruzioni per qualunque utente intenzionato a provare la visione dell'ultima puntata, o di una dello scorso anno, di Porta a Porta, o piuttosto di Report o di Ballarò.
Purtroppo però la Rai, nell'epoca dei conflitti di interesse, impedisce, caso forse unico nel web, la visualizzazione in streaming ed il download dei video agli utenti sprovvisti di una versione originale di Microsoft Windows, Internet Explorer e Windows Media Player aggiornati. In questo modo l'intero archivio Rai è praticamente a libera disposizione solo di chi paga il canone.....Microsoft! Provando a cercare documentazione in Rete si ha conferma, nei numerosi forum, di utenti Linux arrabbiati per l'esclusione del mondo Linux e Open Source da un servizio, peraltro pubblico. Nonostante il mondo Linux sia per vocazione amante della libertà di informazione e utilizzo degli strumenti web - e prima o poi il problema verrà di certo aggirato - la cosa non è di facile soluzione perché non riguarda solo il formato dei file, ma l'autorizzazione all'uso e fruizione degli stessi che di conseguenza non è libera.
Nelle avvertenze, l'amministratore del sito web specifica alcune indicazioni per gli utenti Linux: contrariamente a quanto detto però esse non consentono in alcun modo di vedere o scaricare i filmati Rai, mentre è pieno il web di siti con animazioni, video, audio e quant'altro nella piena compatibilità con sistemi Windows, Mac o Linux. Da notare che se fosse stata utilizzata la compatibilità con uno dei tanti player multimediali free o Open Source, ne avrebbero risparmiato non solo gli utenti, ma anche la Rai stessa. Fornendo per di più un servizio migliore, per tutti, indipendentemente dai gusti, in questo caso informatici, degli utenti collegati. _________________ "Non c'e' schiavo piu' stupido
di quello a cui si debbono mostrare le catene che lo imprigionano perche' divenga consapevole del suo stato"
Dire "non mi interesso di politica" è come dire "non mi interesso di sesso" mentre ti stanno inculando
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