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Autore |
Messaggio |
Wyrda FF Slave
Registrato: 13 Lug. 2004 Messaggi: 821 Anni: 35 Località: nord
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Inviato: 11 Giu. 2005, 23:15 Oggetto: |
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davvero molto bella gold_chocobo
questa che posto non è nulla di che per quanto riguarda la poetica, però ogni volta che la leggo vedo qualche cosa di nuovo (...forse l'avevo già postata...)
Ciò che ho scritto di noi
-Nazim Hikmet
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
è la mia nostalgia
cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
tracciato su un raggio di sole
ciò che ho scritto di noi è tutta veritÃ
è la tua grazia
cesta colma di frutti rovesciata sull'erba
è la tua assenza
quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via
è la mia gelosia
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicitÃ
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta verità . _________________
La torre di Pisa...E se avesse ragione lei?
(Walter Valdi) |
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Hiei Guerriero Nero
Registrato: 20 Gen. 2004 Messaggi: 2989 Località: OscuritÃ
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Inviato: 14 Giu. 2005, 13:25 Oggetto: |
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Ho un appuntamento con la morte
su qualche contesa barricata
quando la primavera torna
con la sua tremula ombra
e i fiori di melo riempiono l'aria
forse prenderà la mia mano
e mi condurrà nella sua scura terra
chiuderà i miei occhi
e fermerà il mio respiro,
o forse passerò oltre ancora
Dio sa che sarebbe meglio affondare
tra cuscini di seta e piume fragranti
dove l'amore palpita in un sonno beato
polso a polso, respiro con respiro
dov'è caro il risveglio sommesso
Ma io ho un appuntamento con la morte
a mezzanotte in una città in fiamme
quando la primavera tornerà a nord
ques'anno.
E io sono fedele alla parola data
non mancherò al mio appuntamento.
Alan Seeger, da "Rendez-vous con la morte".
[Non che m'interessi di poesia, era sull'ultimo numero di "Gea" e m'è piaciuta... ] _________________ "Non c'e' schiavo piu' stupido
di quello a cui si debbono mostrare le catene che lo imprigionano perche' divenga consapevole del suo stato"
Dire "non mi interesso di politica" è come dire "non mi interesso di sesso" mentre ti stanno inculando
SI VIS PACE PARA BELLUM, SI VIS BELLUM PARA CULUM |
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Hiri-Ichigo fool
Registrato: 04 Mag. 2004 Messaggi: 3623 Anni: 35 Località: mondo dei sogni
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Inviato: 15 Giu. 2005, 23:13 Oggetto: |
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non so dire se è una poesia o che altro, perchè nn me ne intendoo
anche questo era sul blog mio preferito
DONNE IN RINASCITA
Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stessoschema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle
inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi.
Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...
Jack Folla
edit : questo nn sapevo proprio dove ficcarlo, nn era adatto |
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Marsh` Hope.
Registrato: 29 Apr. 2004 Messaggi: 6253 Anni: 36 Località: Light Years Away.
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Inviato: 15 Giu. 2005, 23:19 Oggetto: |
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Hiri-Ichigo ha scritto: |
edit : questo nn sapevo proprio dove ficcarlo, nn era adatto |
cioè c'è anche un topic con sto titolo
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Hiri-Ichigo fool
Registrato: 04 Mag. 2004 Messaggi: 3623 Anni: 35 Località: mondo dei sogni
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Inviato: 15 Giu. 2005, 23:22 Oggetto: |
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e nn lo ricordo XD |
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Wyrda FF Slave
Registrato: 13 Lug. 2004 Messaggi: 821 Anni: 35 Località: nord
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Inviato: 05 Lug. 2005, 19:00 Oggetto: |
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Di Kahlil gibran
"Per sempre me ne andrò per questi lidi,
tra la sabbia e la schiuma del mare.
L'alta marea cancellerà le mie impronte,
e il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia
dureranno in eterno." _________________
La torre di Pisa...E se avesse ragione lei?
(Walter Valdi) |
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Marsh` Hope.
Registrato: 29 Apr. 2004 Messaggi: 6253 Anni: 36 Località: Light Years Away.
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Inviato: 07 Lug. 2005, 10:44 Oggetto: |
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A Zacinto
Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.
Ugo Foscolo |
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Wyrda FF Slave
Registrato: 13 Lug. 2004 Messaggi: 821 Anni: 35 Località: nord
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Inviato: 11 Lug. 2005, 21:38 Oggetto: |
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Los seres se derraman como aire o agua o frìo
y vagos son, se borran al contacto del tiempo,
como si antes de muertos fueran desmenuzados.
Gli esseri si spargono come aria o acqua o freddo
e son vaghi, si cancellano a contatto del tempo,
come se prima che morti fossero sminuzzati.
Pablo Neruda _________________
La torre di Pisa...E se avesse ragione lei?
(Walter Valdi) |
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Marsh` Hope.
Registrato: 29 Apr. 2004 Messaggi: 6253 Anni: 36 Località: Light Years Away.
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Inviato: 11 Lug. 2005, 22:14 Oggetto: |
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Death, be not Proud
Death, be not proud, though some have called thee
Mighty and dreadful, for thou art not so;
For those whom thou think'st thou dost overthrow,
Die not, poor Death, nor yet canst thou kill me.
From rest and sleep, which but thy pictures be,
Much pleasure; then from thee much more must flow,
And soonest our best men with thee do go,
Rest of their bones, and soul's delivery.
Thou art slave to fate, chance, kings, and desperate men,
And dost with poison, war, and sickness dwell;
And poppy or charms can make us sleep as well
And better than thy stroke; why swell'st thou then?
One short sleep past, we wake eternally,
And death shall be no more; Death, thou shalt die.
trad:
Morte, non essere orgogliosa , sebbene alcuni ti abbiano chiamato
Potente e terribile, poiché tu non lo sei;
Poiché coloro che tu pensi di sconfiggere,
Non muoiono, povera morte, né tu mi puoi uccidere
Dal riposo e dal sonno che altro non sono che tue immagini,
Molto piacere si trae; e dunque da te un piacere molto maggiore si deve trarre.
E più in fretta i nostri uomini migliori se ne vanno con te,
Riposo per le ossa e liberazione dell'anima.
Tu sei schiava del destino, del caso, dei re, e di uomini disperati
E convivi con il veleno, la guerra, e la malattia,
E il papavero, o gli incantesimi ci fanno dormire altrettanto
E meglio del tuo fendente; perché dunque ti gonfi?
Dopo un breve sonno, ci svegliamo per l'eternità ,
E la morte non esisterà più; Morte, tu morirai.
John Donne |
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Mizar checcazzopossoscrivere?
Registrato: 31 Dic. 2004 Messaggi: 462 Anni: 23 Località: PRATO
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Inviato: 19 Lug. 2005, 17:03 Oggetto: |
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di Maya Angelou:
We, this people, on small and lonely planet
Traveling through casual space
Past aloof stars, across the way of indifferent suns
(...) We, this people, on this minuscule and kithless globe
Who reach daily for the bomb, the blade and the dagger
Yet who petition in the dark for tokens of peace
(...) Whose hands can strike with such abandon
That in a twinkling, life is sapped from the living
Yet those same hands can touch with such healing,
irresistible tenderness
That the haughty neck is happy to bow
And the proud back is glad to bend
Out of such chaos, of such contradiction
We learn that we are neither devils nor divines
When we come to it
We, this people, on this wayward, floating body
Created on this earth, of this earth
Have the power to fashion for this earth
A climate where every man and every woman
Can live freely without sanctimonious piety
Without crippling fear.
TRADUZIONE
Una coraggiosa e allarmante veritÃ
Noi, questo popolo, su un piccolo pianeta solitario
In viaggio per lo spazio casuale
Oltre stelle lontane, attraverso la via di soli indifferenti
Noi, questo popolo, su questo minuscolo globo senza amici
Che ogni giorno afferra la bomba, la spada e il pugnale
Che tuttavia anela nel buio a segni di pace
(...) Le cui mani possono colpire con tale trasporto
Che in un attimo, la vita viene strappata ai venti
Eppure quelle stesse mani possono toccare
con tale balsamo, tenerezza irresistibile
Che il collo altero gioisce di chinarsi
E la spalla superba è lieta di piegarsi
Fuori da tale caos, da tale contraddizione
Impariamo che non siamo diavoli né divini
Quando ritorniamo ai nostri sensi
Noi, questo popolo, su questo ostinato corpo vagante
Creati su questa terra, di questa terra
A un clima dove ogni uomo e ogni donna
Possono vivere liberamente senza ipocrita pietÃ
Senza paura paralizzante........
Quando ritorniamo ai nostri sensi. _________________
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Wyrda FF Slave
Registrato: 13 Lug. 2004 Messaggi: 821 Anni: 35 Località: nord
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Inviato: 02 Ago. 2005, 17:11 Oggetto: |
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Tra voi vi sono quelli che cercano uomini loquaci per timore di restare soli.
Il silenzio della solitudine mette a nudo il loro essere, ed essi vorrebbero fuggirlo.
E vi sono quelli che, senza consapevolezza o prudenza, parlano di verità che non comprendono.
E quelli invece che hanno dentro di sé la verità , ma non la esprimono in parole.
Nel loro petto lo spirito dimora in armonico silenzio
Kahlil gibran _________________
La torre di Pisa...E se avesse ragione lei?
(Walter Valdi) |
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Blade FFSpirit Lama
Registrato: 04 Ago. 2003 Messaggi: 5031 Anni: 36 Località: Lamaland
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Inviato: 27 Ago. 2005, 04:27 Oggetto: |
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Tirata giu su due piedi poco fa, alle 4 di notte.
Blade ha scritto: | Il vuoto a volte può divenire l'unica via d'uscita di un esistenza priva di concretezza, di orgogli e soddisfazioni che comunemente rendono tale vita "ideale". Routine che divorano il tempo all'insaputa delle nostre anime, come ad accompagnarle al loro ultimo, triste addio, ci portano a riflettere come noi, umili di fronte a tutto ciò, non possiamo donare niente di eterno, perchè niente è immortale. Ma allora perchè abbiamo la capacità di ragionare? Non è forse un ulteriore difetto di noi stessi? Domande che si depongono e si vanno a sperdere nella memoria, quell'angolino dedicato ai ricordi, per lo più di persone e momenti cosidetti indimenticabili per noi e per chi, forse, con noi li ha vissuti.
Ma anche i ricordi svaniranno insieme a noi come il bagliore di una stella cadente, senza poter essere più in grado di esprimere il nostro desiderio più grande: Perchè? |
Il senso sta dentro, spero si capisca, anche perchè quando scrivo tendo ad essere poco esplicito.
Ah, avevo soltanto voglia di scrivere, prendetevela com'è. _________________
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Gabriel o_ò
Registrato: 20 Ago. 2005 Messaggi: 1846 Anni: 36 Località: disperso nel nord italia...
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Inviato: 27 Ago. 2005, 12:18 Oggetto: |
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"In un immenso vortice di emozioni,la mente cade e si perde nella
profonda tenebra,cercando la via più breve per sfuggire a memorie
dolorose...memorie sepolte nel nostro passato che a volte tornano
a galla per tormentare la nostra anima.
Tutte le emozioni negative non fanno altro che alimentare una bestia chiamata "Follia" nascosta in un angolo del nostro cuore:essa scava in profondità nel nostro animo senza pace,tentando di distruggere tutto ciò che ci rimane.E' per questo che esistono i ricordi nostalgici:grazie ai ricordi che amiamo e che veneriamo possiamo riuscire a placare e a dominare
la nostra Follia.
L'uomo ha sempre avuto una parte buona e una parte cattiva nel proprio
animo:questo é un fatto naturale.
Chi prende coscienza della realtà che si trova ad affrontare riuscirÃ
forse a sopravvivere al proprio passato,aspirando e pregando per un futuro
migliore.Chi si lascerà divorare e possedere dalla propria follia,perirÃ
e verrà sopraffatto dal proprio ego.
I sogni ci aiutano a sperare,i ricordi ci aiutano a vivere..."
L'ho scritto io questo pezzo,ma non chiedetemi perché.Non saprei come rispondervi. _________________
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Marsh` Hope.
Registrato: 29 Apr. 2004 Messaggi: 6253 Anni: 36 Località: Light Years Away.
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Inviato: 30 Ago. 2005, 15:39 Oggetto: |
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I arise from dreams of thee
In the first sweet sleep of night,
When the winds are breathing low,
And the stars are shining bright:
I arise from dreams of thee,
And a spirit in my feet
Hath led me - who knows how?
To thy chamber window, Sweet!
The wandering airs they faint
On the dark, the silent stream -
The Champak odours fall
Like sweet thoughts in a dream;
The nightingale's complaint,
It dies upon her heart; -
As I must on thine,
O belovèd as thou art!
Oh lift me from the grass!
I die! I faint! I fail!
Let thy love in kisses rain
On my lips and eyelids pale.
My cheek is cold and white, alas!
My heart beats loud and fast; -
Oh! press it to thine own again,
Where it will break at last.
Percy Bysshe Shelley |
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Blade FFSpirit Lama
Registrato: 04 Ago. 2003 Messaggi: 5031 Anni: 36 Località: Lamaland
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Inviato: 13 Set. 2005, 02:37 Oggetto: |
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Ammetto di aver preso spunto dagli Anathema..
Blade ha scritto: | Vita... mi hai ingannato un altra volta, io avevo accettato che solo altre cose non sarebbero mai potute cambiare. Ti ho lasciato prendere gioco del mio dolore e della mia agonia e ora... si, sto precipitando. Per quanto ancora durerà ? Non so spiegarti perchè sto cadendo in basso. Cosa? Ti meravigli perchè preferisco restare solo? Dici che ho perso il controllo? Ahah..
Ok, sono arrivato a una conclusione e ho realizzato cosa potrebbe essere. Non sono riuscito a dormire, così mi sono messo a pensare, e ho deciso di mettere da parte per un attimo la mia testardaggine. Lo ammetto, ho perso il controllo, avevi ragione, ho proprio perso il controllo.
Eppure ho provato ad uccidere la solitudine, a contemplare la nostra mortalità .. nell'infinità , in memorie sperdute..
Ma bisogna asciugare le lacrime del passato e tenere lontano il dolore, è tempo di cambiare.
Chissà se il mio destino riesce a sentirmi.. |
_________________
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